Gran Canaria è la seconda isola più popolata delle Canarie dopo Tenerife. Situata nell’Oceano Atlantico tra Tenerife e Fuerteventura, l’isola è un vero gioiello, cosi famosa per l’incredibile diversità dei suoi paesaggi che è stata riconosciuta Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 2005.
Oltre alle eccellenti spiagge, Gran Canaria ha molto da offrire a tutti: spazi naturali sorprendenti, città affascinanti e meraviglie geologiche. Scoprite alcune delle cose più interessanti da vedere a Gran Canaria.
Cosa vedere a Gran Canaria
Gran Canaria è una meta che si può visitare tutto l’anno e per una buona ragione: battutta dagli alisei, riscaldata dalla Corrente del Golfo, illuminata da un sole subtropicale tutto l’anno è chiama l’isola “dell’eterna primavera”.
Come per l’isola di Tenerife, anche qui la maggior parte dei turisti visitano la parte meridionale dell’isola che tende ad essere più calda e soleggiata, mentre il nord è più fresco. La costa est dell’isola è pianeggiante, punteggiata di spiagge, mentre la costa occidentale è rocciosa e montagnosa.
Gran Canaria ha così tante cose interessanti che è difficile sintetizzarle in un elenco. Tuttavia, di seguito abbiamo elencato alcune delle principali destinazioni da vedere a Gran Canaria.
Le dune di Maspalomas
Le famose dune di Maspalomas – alte una decina di metri – e l’incredibile spiaggia sabbiosa che le confina – lunga diversi chilometri – rappresentano uno dei luoghi più famosi di Gran Canaria. Questa complesso naturale unico e mozzafiato è diventato uno dei motivi principali del turismo sull’isola. Più di qualsiasi altro luogo o monumento, le dune e la spiaggia di Maspalomas, hanno forgiato l’immagine di Gran Canaria in tutto il mondo grazie alla loro incredibile bellezza.
Da non perdere la Charca, una riserva naturale scelta ogni anno come scalo dagli uccelli migratori e il Faro de Maspalomas, un faro costruito nel 1886 che è alto 65 metri e domina la regione.
Végueta e Triana (Las Palmas)
Végueta è uno dei due quartieri storici della capitale. Quartiere medievale ricco di monumenti storici, musei e colori vivaci, Végueta si trova a sud di Las Palmas. Da vedere nel quartiere durante la visita: la Casa de Colón, la cattedrale di Santa Ana, il museo Canario e il mercato di Végueta.
Proprio di fronte, il quartiere di Triana si sviluppò molto più tardi, nel XIX secolo. I luoghi da visitare nel quartiere sono Calle Triana, una lunga strada commerciale, le sue facciate e i suoi edifici, la Casa-Museo Pérez Galdós e il parco di San Telmo. In più, Triana ospita anche numerosi bar e ristoranti dove assaggiare la cucina tipica delle Canarie.
Caldera de Bandama
Cosa fare a Gran Canaria se non andare su un vulcano? La Caldera de Bandama offre bellissime escursioni in un cratere di 1000 metri di diametro e 200 metri di profondità che si è formato durante un’eruzione vulcanica verificata circa 1970 anni fa. È possibile raggiungere il fondo del cratere in mezz’ora di escursione attraverso un sentiero di roccia vulcanica.
Roque Nublo
Al centro dell’isola, è la terza vetta più alta di Gran Canaria: Roque Nublo. Questo monolito basaltico misura 80 metri di altezza e si trova a 1.813 metri sul livello del mare. Affacciato sulla Caldera de Tejeda, permette di avere una splendida vista a 360° sul paesaggio lunare e desertico che circonda il massiccio: un’escursione unica e sublime!
Pico de las Nieves
Situato a 1.813 metri sul livello del mare, il Roque Nublo non è il punto più alto dell’isola – questo titolo spetta al Pico de la Nieves, che si trova a 1.949 metri sul livello del mare. Dal punto più alto di Gran Canaria si possono fare bellissime escursioni, in particolare fino alla cima del mirador da dove potrete osservare il paesaggio lunare ripido e frastagliato dell’isola.
Casa de Colón
Situata nel quartiere di Végueta a Las Palmas, la Casa de Colón è imperdibile per chi ama la storia. È in questa casa che Cristoforo Colombo rimase alla fine del XV secolo durante le sue esplorazioni verso il “Nuovo Mondo”. Si tratta di un palazzo con l’architettura tipica delle Isole Canarie, ora trasformato in un museo.
All’interno, si possono esplorare 13 sale espositive, una biblioteca e una sala studio. Il museo rivisita la storia della colonizzazione e la cultura delle Canarie prima della colonizzazione spagnola nel 1490.
Cueva Pintada
Gli scavi archeologici effettuati a Galdar (nord-ovest dell’isola) hanno permesso di scoprire diversi dipinti murali che sono stati creati 2000 anni fa. Nel museo archeologico e nel giardino dedicato, si vedranno questi dipinti rupestri, estremamente precisi, i cui motivi rappresentano codici sociali di comunicazione dell’uomo preistorico.
Il luogo rappresenta le rovine di una città preispanica guanche e il dipinti sono un patrimonio di inestimabile valore. Potete visitare il sito con guide specializzate che offrono visite anche nelle città pittoresche di Teror e Fataga.
Teror
Situato nel centro-nord dell’isola, Teror è un comune circondato da montagne e con viste spettacolari. La cittadina è conosciuta soprattutto per la sua vergine, in trono alla Basilica Nuestra Señora del Pino, che rappresenta la santa patrona di Gran Canaria ed è onorata l’8 settembre durante un pellegrinaggio in tutta l’isola.
Teror è probabilmente il villaggio più bello di Gran Canaria con le sue splendide case storiche, alcune risalenti al XVI secolo, con magnifici balconi in pietra e legno splendidamente intagliati. Se visitate Teror la domenica mattina potete visitare anche il suo vivace mercato locale.
Puerto de Mogan
Situato alla fine dell’autostrada che collega Las Palmas a sud di Gran Canaria, il Puerto de Mogan è sia un piccolo porto tradizionale di pescatori, sia una località balneare totalmente progettata e creata negli anni settanta per accogliere i turisti di tutto il mondo. Il luogo è organizzato attorno a uno splendido porto turistico che ospita bellissimi yacht durante tutto l’anno.
Il villaggio è soprannominato “la piccola Venezia di Gran Canaria” con le sue strade pedonali, i canali d’acqua, i ponti e le passerelle. Il modo migliore per ammirare la bellezza è salire fino al mirador che domina la città e l’oceano. Non perdetevi il suo mercato settimanale, molto popolare tra la gente del luogo e i turisti.
Barranco de Fataga
Cosa fare e vedere a Gran Canaria fuori dalle località balneari? Potete fare un’escursione nel Barranco de Fataga, un canyon nascosto nel centro dell’isola, che inizia dalla costa di Maspalomas fino al villaggio di Tunte. Qui potrete vedere paesaggi aridi e alte e ripide scogliere rocciose che cadono verticalmente per diverse decine di metri di altezza.
Il barranco de Fataga è anche uno dei siti di Gran Canaria che offre il panorama più mozzafiato. Bisogna salire sul mirador di Yegua per ammirare tutta la bellezza di questo canyon in miniatura.
In più si può visitare Casa Yanez, un’autentica residenza signorile tradizionale delle Canarie, il villaggio di Fataga e il parco a tema Il Mondo Aborigeno, che è sulla strada. Per gli amanti dell’arrampicata ci sono diverse sessioni di arrampicata per grandi e piccini.
Il villaggio di Fataga
Sulla strada tra Pico de las Nieves e Maspalomas, c’è un affascinante villaggio dove vi dovete fermare: Fataga, classificato tra i villaggi più belli di Gran Canaria.
Arroccato su un ripido sperone roccioso nel mezzo di un palmeto, il piccolo villaggio con la tipica architettura delle Canarie ha infatti mantenuto tutto il suo fascino di una volta. Abbandonato da tempo dai suoi abitanti, Fataga ha vissuto una seconda vita da quando molti artisti e artigiani si sono stabiliti lì aprendo qua e là bancarelle, gallerie e botteghe artigiane.
All’uscita del villaggio, non perdetevi la visita del mulino ad acqua (Molino de Agua) e del suo parco faunistico. Si può anche fermare sulla strada per la Necropoli di Artenara, un antico cimitero preispanico oggi considerato il più grande della Spagna.
La città di Agüimes
Aguimes è un’altra di quelle piccole città storiche che hanno fatto la gloria e la reputazione di Gran Canaria. Situata nella metà meridionale dell’isola, non lontano dalla famosa valle del Guayadeque, dalle sue abitazioni rupestri e dai suoi resti pre-ispanici, la città ha un antico e importante quartiere storico perfettamente conservato.
La piazza principale è spesso teatro di eventi popolari e le strade pedonali sono piene di piccoli ristoranti e bancarelle di artisti e artigiani che danno un tocco magico alla visita.
Aguimes ha un piccolo museo comunale che ripercorre la storia della città, ospitato in una delle case più emblematiche della città. Non perdetevi anche una visita al Cocodrilo Park, sede della più grande collezione di alligatori in Europa!
Telde
Telde è una delle città più importanti da vedere a Gran Canaria. Si trova a 14 chilometri da Las Palmas ed è un luogo che vale la pena visitare per i suoi spazi naturali come il Barranco de los Cernícalos, le sue varie spiagge (Playa de la Garita, Playa Melenara e Playa del Hombre) e i suoi siti archeologici pieni di leggende come i giacimenti di Tara, Cuatro Puertas, Cendro, Tufia e il Llano de las brujas.
Come muoversi a Gran Canaria
Se durante le vacanze a Gran Canaria avete intenzione di conoscere qualcosa di più delle sue favolose spiagge, la cosa migliore che potete fare è noleggiare un’auto. È vero che dall’aeroporto di Gran Canaria ci sono autobus per molte delle città più turistiche dell’isola e per la capitale.
Da quest’ultima si possono prendere autobus che portano a Teror, Gáldar o Arucas. Tuttavia, se volete raggiungere questi luoghi dalle spiagge del sud, sarà essenziale avere la vostra auto o servirsi di un taxi.
Dove alloggiare a Gran Canaria
Per chi è alla ricerca di un alloggio a Gran Canaria, c’è una vasta scelta: l’offerta alberghiera è abbondante e spesso più economica che in altre città europee. Las Palmas, Telde, Playa del Inglés, Maspalomas, Teror, Agüimes, Portorico sono le principali città dove soggiornare a Gran Canaria.
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